IL DISTRETTO DEL LATTE CHIEDE DI INCONTRARE L’ASSESSORE SAMMARTINO 

“Le conseguenze, particolarmente penalizzanti per gli imprenditori agricoli, delle anomalie atmosferiche che hanno caratterizzato e che stanno caratterizzando sempre di più la corrente annata agraria non possono essere sottovalutate o, peggio, ignorate”. È con questa premessa che il Distretto Produttivo Siciliano Lattiero Caseario, si è rivolto all’assessore regionale dell’agricoltura, On Luca Sammartino, per chiedere un incontro per fare il punto, in termini propositivi e collaborativi, sulla situazione di grave difficoltà venutasi a determinare nel settore agricolo ed in particolare nel comparto zootecnico nel corso della corrente annata, iniziata male, tirata tra tante difficoltà e ormai destinata a chiudersi nel peggiore dei modi.

“Alla iniziale persistente siccità seguita dalla eccessiva piovosità e dai continui sbalzi termici, sta facendo seguito una rovinosa ed imprevedibile ”destagionalizzazione” delle piogge i cui effetti si stanno rivelando rovinosi per i vari comparti dell’agricoltura. E se i danni sono enormi per i diversi settori produttivi, diventano catastrofici per le aziende zootecniche. Gli allevatori infatti oltre a dovere registrare la mancanza e/o la impraticabilità dei pascoli, l’impossibilità di disporre di foraggi e di fieno, di leguminose e prevedibilmente di paglia, sono costretti a prendere atto che, per la generale situazione venutasi a determinare a livello nazionale e non solo, non trovano dove e da chi comprare ciò che non sono stati, loro malgrado e nonostante le spese affrontate, in condizione di produrre. Per il mantenimento del bestiame unica alternativa restano i mangimi: con costi sempre più insostenibili e coi limiti conseguenti, tenuto conto degli effetti della mancanza di fibre, essenziali nella alimentazione degli animali.” All’assessore è stato rappresentato che da settimane si è inutilmente sperato in una normalizzazione del clima e delle condizioni atmosferiche ma purtroppo le ”piogge fuori stagione” non solo non si sono fermate, ma si sono diffuse su tutto il territorio regionale e,  negli ultimi giorni, hanno assunto livelli inesorabilmente rovinosi”.

Per questo si è ormai convinti “che non solo non c’è da sperare nel recupero di ciò che appariva danneggiato ma che di fatto è ormai perduto, ma che sono già compromesse Ie produzioni delle leguminose, dei cereali e con loro delle paglie”.

E’ per questo che glì Amministratori del Diprosilac, dopo l’incontro avuto ad  Alia col  dirigente generale del dipartimento agricoltura, dr. Cartabellotta e dopo aver effettuato, insieme ai propri tecnici, un esame sulla generale situazione degli allevamenti dell’isola, sono venuti nella determinazione di chiedere un incontro con l’assessore Sammartino per approfondire la delicatissima situazione di straordinaria emergenza che mette  in ginocchio gli allevatori siciliani e per individuare  insieme, ciò che può essere fatto per venire incontro concretamente alle esigenze dei produttori sempre più preoccupati per il loro destino e per il futuro della filiera lattiero casearia siciliana”.

L’occasione si renderà utile altresì per tornare sull’argomento riguardante la liquidazione degli aiuti destinati per l’anno 2022 ai produttori di latte per il ristoro previsto in conseguenza dell’aumento dei prezzi scaturiti dalla guerra Russia-Ucraina e per il rincaro dei costi energetici.